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Amor Polenta

Perché generazioni di clienti di Marchesi 1824 sono da sempre innamorate di Amor Polenta

Non sono molti i dolci che riescono a evocare la parola passione, ma il solo nome “Amor Polenta” è già di per sé la promessa di una storia d’amore. E non solo, è amore al primo assaggio e continua a crescere un boccone dopo l’altro.

Insieme al Panettone, questa tanto amata prelibatezza è uno dei dolci a cui Marchesi 1824 deve la sua notorietà. E a differenza del Panettone, che si consuma soprattutto a Natale, ha il vantaggio di poter essere gustato tutto l’anno.

Amor Polenta affonda le proprie radici nell’antica tradizione culinaria della Lombardia, e in particolare la città di Varese, poco lontano a nord di Milano vicino al confine italo-svizzero, e proprio per le sue origini è conosciuta anche come la “Torta di Varese”, almeno a Milano.

La prima parte del nome, “Amor”, è un naturale riferimento all’irresistibile gusto di questo dessert, mentre la parola “Polenta” ricorda le sue umili origini. Per chi non conosce la polenta, è un piatto tradizionale tipico delle regioni del Nord Italia, originariamente presente sulle tavole dei contadini. A base di farina di mais, può essere servita calda e morbida o fredda e a forma di panetto, pronta per essere cotta in forno, sulla griglia o fritta. Preparata in diverse versioni, viene arricchita con ingredienti come burro, formaggio e funghi porcini o salsiccia, pesce e perfino uccellini.

Inizialmente consumata dai meno abbienti, Amor Polenta condivide lo stesso ingrediente principale del suo quasi omonimo: il mais. È il mais che conferisce al dolce quella piacevole granulosità che stuzzica la lingua, senza parlare dell’invitante colore dorato.

I restanti ingredienti, burro, zucchero, farina di mandorle e uova, saranno anche semplici, ma nella versione di Marchesi 1824 sono tutti della più alta qualità. La ricetta di Marchesi 1824 si distingue anche per l’aggiunta di noce moscata e un po’ di limone. Dopo un’ora in forno, ne emerge una delizia soffice, friabile, che si scioglie in bocca, da gustare a colazione, a fine pasto come dessert o a merenda, in qualsiasi momento della giornata. Servita da sola o con una spruzzata di zucchero a velo, frutta fresca o un po’ di crema chantilly, è un dolce assaggio di paradiso.