Coltivate per migliaia di anni, le nocciole sono note per i loro numerosi benefici per la salute. Sempre più popolare per il suo gusto, questo ingrediente universale è diffuso in tutto il mondo in un’ampia varietà di preparazioni, dagli aperitivi e le insalate a dolci dall’aspetto invitante.
Immaginate un’isoletta remota al largo della costa occidentale della Scozia, con una popolazione che non supera i 100 abitanti. E adesso andate a ritroso con l’immaginazione a un tempo remoto, circa 9.000 anni fa. In questo improbabile contesto vive una comunità del mesolitico impegnata nella lavorazione su larga scala delle nocciole, probabilmente per il commercio con le comunità di altre isole e della terraferma.
L’isola si chiama Colonsay, e non si è avuta prova di questa attività se non nel 1995, quando è stata trovata una piccola fossa contenente tonnellate di gusci di nocciole bruciati. È ormai risaputo che questo frutto secco fa parte della dieta di molte popolazioni da diverse migliaia di anni.
Presumibilmente native dell’Asia Minore, le nocciole sono state coltivate in Cina per almeno cinque millenni e secondo un manoscritto cinese che risale al 2838 a.C. avevano preso posto tra i cinque nutrimenti sacri che il Cielo ha concesso agli esseri umani.
L’antico medico greco Dioscorides ha descritto il loro uso per curare i raffreddori e perfino la calvizie, mentre gli antichi romani usavano le torce di rami di nocciolo durante le cerimonie nuziali, convinti che la pianta avrebbe assicurato un matrimonio lungo e felice.
Qualunque cosa pensiate di queste credenze, i benefici delle nocciole per la salute sono ben documentati: ricche di proteine, vitamina E e grassi monoinsaturi, sono una fonte ricca di molti altri nutrienti essenziali.
Oggi, una parte importante della fornitura globale proviene dalla Turchia, con l’Italia al secondo posto. Le nocciole sono esportate in tutto il mondo e usate in preparazioni salate e dessert tradizionali, dalla torta ucraina Kiev e la tedesca Linzer Torte alla francese Dacquoise e lo Zuccotto italiano.
Marchesi 1824 utilizza solo nocciole del Piemonte I.G.P. della varietà Tonda Gentile Trilobata, coltivate esclusivamente nell’Alta Langa piemontese e considerate le migliori al mondo. Questa deliziosa frutta secca viene acquistata grezza e lavorata direttamente per la produzione di praline, gianduiotti e altre celestiali creazioni per cui Marchesi 1824 è rinomato.