L’autunno porta con sé sapori unici e inconfondibili e tra questi spicca uno dei dolci più amati della tradizione: i Marron Glacé. Questa prelibatezza, simbolo di artigianalità e tradizione, nasce dai Marroni – una varietà pregiata e saporita di castagna – trasformati in un'autentica delizia attraverso un elaborato e meticoloso processo di glassatura.
La storia dei Marron Glacé affonda le sue radici nel cuore della Francia del XVII secolo, anche se alcuni li riconducono all’Italia, in particolare al Piemonte. Sebbene le origini precise siano dibattute, è certo che già a partire dal Rinascimento questo dolce era una prelibatezza riservata a corti e nobiltà. La Francia, tuttavia, si è guadagnata nel tempo la reputazione di patria dei Marron Glacé, dove viene prodotto ancora oggi con metodi tradizionali e ingredienti di alta qualità.
Ciò che rende i Marron Glacé così speciali non è solo la qualità della materia prima, ma anche il lungo e laborioso processo di preparazione: le castagne vengono prima accuratamente selezionate, scottate e pelate con attenzione per mantenere intatta la loro forma. Successivamente, vengono immerse in uno sciroppo di acqua e zucchero in più fasi, affinché assorbano gradualmente il dolce aroma e diventino morbidamente candite. L'ultimo passaggio prevede la glassatura, che dona ai Marron Glacé il loro caratteristico aspetto lucido e la croccantezza esterna che contrasta con l'interno cremoso.
Da oltre 200 anni, i Marron Glacé sono un ingrediente essenziale nelle creazioni di Marchesi 1824, rappresentando un elemento chiave in molte delle sue preparazioni. Presenti in dolci iconici come il Monte Bianco e il Plumcake, trovano spazio anche nella versione autunnale del celebre Panettone, o nella loro forma più pura, racchiusi in eleganti confezioni dai toni pastello.
In occasione del suo bicentenario, Marchesi 1824 celebra questo prezioso ingrediente con una serie di creazioni inedite, un omaggio all’artigianalità e alla tradizione che i Marron Glacé rappresentano per la storica pasticceria milanese.